n questi giorni sono rimasto molto colpito dalle interviste che lo scrittore Paolo Cognetti ha rilasciato a Repubblica e al Corriere della Sera, in cui parla del tso subito a causa di una “grave depressione sfociata in una sindrome bipolare con fasi maniacali”.
Le cose che dice sono emozionanti, qui riporto solo alcuni passaggi ma vi suggerisco di leggere le interviste integrali.
Ha accettato queste interviste “per dire pubblicamente che le malattie nervose non devono più essere una vergogna da nascondere e che la risalita comincia accettando chi realmente si è”