HO UNA CASA NUOVA
Ho una casa nuova e dal terrazzo luminoso posso guardare il cielo. L’ho aspettata tanto, l’ho cercata, voluta fino in fondo . Quando l’ho incontrata ho capito subito che mi avrebbe cambiata e credo di averla scelta proprio per questo. Per sistemarla c’è voluto un tempo…, talvolta faticoso quando dalla porta di servizio entravano strisciando inganni da cui salvarsi, sguardi invidiosi e fatui…talvolta infinitamente ricco di emozioni, quando un’amica, i figli, un incontro mi regalavano l’amore per quello che stavo facendo.
Ora ci vivo dentro, la sento mia, una certezza che mi protegge sempre, anche quando scivolo su qualche pezzetto di ghiaccio abbandonato quà e là nelle stanze alla fine del corridoio, quelle più nascoste.
Ne parlo spesso di questa casa, a tutti e lo faccio senza difese perchè ne vado fiera, perchè senza di lei mai avrei potuto scoprire e amare chi sono. Non tutti capiscono, qualcuno mi concede qualche frammento del suo tempo , qualcuno accenna un sorriso di convenienza, …con altri però ci si confronta, nascono curiosità reciproche, si vivono storie.
la mia casa in fondo è come la coperta di Linus che mi porto a spasso per il mondo ecco perchè la indosso anche quando entro in classe. La indosso come un vestito, come una possibilità, una proposta, una speranza da condividere con gli studenti. Quando sono con loro posso aprire tutte le porte, non ci sono stanze da nascondere, la luce dei terrazzi entra prepotentemente… e poi succede una cosa incredibile, loro mi fanno sempre un regalo, un’immagine, un articolo, una pezzetto di vita…perle con cui continuo ad arredare. Così, in un attimo la mia casa diventa un porto di mare che si apre anche alle inevitabili tempeste ma che ha sempre qualche insenatura dove approdare.
Allora glielo racconto ai miei studenti della 3I che non ci sono arrivata per caso in questa casa, qualcuno me l’ha fatta vedere…ed è per questo che adesso io ne voglio parlare, ancora e ancora senza difese….restituire la bellezza da cui ho preso e prendo a mani piene…nel mio piccolo, per quanto posso….restituire, sempre.
Ai Miei alunni della 3I.
Sara Lazzaro
Com’è vero!!!!