ANCHE IO POSSO!
Basta…ho deciso … mi iscrivo alla scuola di tango.
Davvero…ma sei sicura…alla tua età?
Beh !!! Che devo fare? Getto le armi e non ci penso più?
Già !!! MILLE DUBBI
Faccio bene … faccio male …
Certo che uscire di casa la sera, a quell’ora sono stanca e impigrita, poi d’inverno piove e fa freddo; e che dire del mal di schiena e delle ginocchia che iniziano a protestare?
Poi, come se non bastasse, la prova più ardua … trovarsi con persone sconosciute.
Già parliamo proprio di questo … trovarsi di fronte maschi mai visti con i quali, oltre a dover fare una pur spiccia conversazione, ci devi anche ballare!!!
Vabbè, ci dormo sopra…magari chiamo e non c’è più posto e a quel punto sono giustificata.
Ma che cavolo mi racconto … falla finita….
Allora faccio così…mi iscrivo alla lezione di prova e vedo come va.
Ed eccomi arrampicata sull’armadio in cerca delle vecchie scarpe; fanno un po’ male ma per una sera posso sopportare.
Arrivo alla lezione con un’ora di anticipo; la scusa ufficiale è vedere come ci si arriva, cercare un parcheggio decente e dare una sbirciatina.
Mi piace! L’ambiente e le persone mi sembrano carine; mi siedo, mi guardo intorno e respiro a fondo. Qualcuno prova a chiedermi se voglio ballare ma ho ai piedi ancora le sneakers …. bella scusa!!!
Insommaaaaa … MI CAMBIO LE SCARPE?…vai con il “tacco 12”
Eccomi, sono pronta per la lezione, ed il giro di ruota inizia; come da prassi scolastica c’è il cambio partner ad ogni brano musicale.
Torno a casa FELICE; mi dichiaro pronta ad affrontare la sfida.
Ed eccomi un sabato pomeriggio, dopo aver accettato l’invito dei maestri, pronta a partire per partecipare ad un pomeriggio danzante.
Questa volta di proposito arrivo in ritardo.
La palestra è buia e affollata, mi cerco un angolino e mi metto le scarpe.
ATTENDO
In una milonga bisogna saper aspettare, bisogna avere pazienza; è il cavalier che invita la dama.
La cosa mi stressa e mi rende insicura … prendo dal buffet un quadratino di pizza con la nutella e mi sento in colpa per i chili che aumentano.
Ascolto la musica, suadente, di altri tempi
Mi seducono le persone, il loro piroettare, il chiacchiericcio di sottofondo
Osservo i maestri … quanto sono bravi
Mi dico che non devo mollare … che ANCHE IO POSSO!!!
Intravedo un uomo, con un blazer blu, che mi viene incontro e mi sorride … vuole invitarmi a ballare
Sono questi i gesti in milonga… un uomo ti sorride e tu decidi se alzarti e ballare o se rifiutare con cortesia.
ODDIO … che faccio? Per un nano secondo mi impanico … poi mi alzo
Suonano un milonga, che a differenza del tango, è un ballo meno appassionato ma più ritmato.
E’ da tanto che non ballavo una milonga ma mi faccio coraggio.
Che bellooooooo … il ballerino è bravissimo e mi fa volteggiare.
Ogni tanto mi inceppo, mi giustifico … ma lui mi sorride e mi fa riprendere il tempo.
La sera le mie scarpe vecchie sono distrutte ma io felice mi avvio contenta verso la macchina.
Bianche, azzurre … forse rosse
Mi sa che mi compro un paio di scarpe nuove
Annafull
Commenti (9)
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Brava Annafull e grazie per avermi portato nella sala da ballo con te. Mi hai trasportato indietro nel tempo…. Una milonga…..appena tolto le scarpe da ballo……ai piedi stivali texani punta lunga…un uomo…..uno dei balli più belli della mia vita!😘
E vai con il tacco 12! ti immagino bella che volteggi sorridente 🙂
Brava Anna, soprattutto per saper danzare su una pista e nella vita con l’ intelligenza che ti contraddistingue. Io come sai non ballo , ma la felicità che traspare dalle tue parole… Per un nano secondo mi ha fatto pensare a “… Come sarebbe se …”
Un grande abbraccio amica mia🤟🤗
Ma che beellooooo!!!! Mi ci rivedo tantissimo perché anche io ho avuto lo stesso feeling quando ho iniziato tango!! 😍😍😍 stupendo!
Grande Irene !!! Posso venire con te una volta ? ♥️
Bellissimo racconto e grazie per aver condiviso questa tua bella esperienza! Mentre leggevo era come se vedessi la scena! E’ arrivato tutto dal tuo timore, i tuoi dubbi e poi tutto il tuo entusiasmo!
Ti sei buttata in pista e lasciata travolgere dalla musica abbandonando paure e insicurezze. Bella!
Grazie Anna, emerge tutto il tuo entusiasmo.
Bel racconto Anna e non avevo capito che fosse una tua vera esperienza….
Le storie ben scritte sono come un quadro nel quale ti sembra di poter entrare….