A COLLOQUIO CON IL PROFESSOR RAFFAELE IOSA
Il 28 ottobre scorso, approfondendo un tema di cui avevo già parlato nell’articolo “Ulteriori riflessioni sui DSA”, avevo citato una interessante intervista del Professor Iosa. Da quel momento ho tentato di rintracciarlo in ogni modo perché mi sembrava davvero importante riuscire a confrontarci su alcuni temi.
Con estremo interesse e disponibilità il professor Iosa ha accettato il mio invito ed ho avuto la possibilità di fargli alcune domande.
Nel video che verrà allegato alla fine di questo articolo introduttivo, ho tentato di toccare molti dei punti già precedentemente sviluppati in questo blog.
Abbiamo approfondito temi come la sempre più crescente diffusione delle certificazioni di DSA, dell’utilizzo della farmacologia in bambini anche molto piccoli con diagnosi di ADHD, di parole come “normale e diverso”. Come spesso accade durante i confronti, sono emersi moltissimi ulteriori spunti di riflessione, molte domande alle quali c’è urgente necessità di rispondere e tematiche che a mio avviso andrebbero approfondite da molteplici punti di vista, come la differenza tra mente e cervello, la sessualità e tanto altro.
Questa intervista non vuole rispondere a tutto. Certamente il professor Iosa ha generosamente dedicato il suo tempo e il suo sapere a favore di un dibattito per il quale questo incontro vuole essere soltanto il promotore di un iniziale movimento volto a spingere noi che scriviamo su questo blog e tutti coloro che seguono quanto proponiamo, a sviluppare e portare avanti un pensiero che ha come centralità l’interesse per l’essere umano fin dalla nascita e durante il suo sviluppo.
Detto questo ringrazio personalmente Raffaele e spero che l’intervista che vedrete vi farà venire voglia di scriverci, dirci la vostra in merito, raccontare le vostre esperienze da studenti, genitori, psicologi, logopedisti, insegnanti o semplicemente da persone interessate all’argomento.
Sono certa che si può aprire un importante e interessante scambio e che ci sarà la disponibilità e la voglia di parlarne ancora.
Valeria Verna
Sempre buoni spunti di riflessione !
Grazie! L’intento è sempre questo. Riflettere ed approfondire ☺️
Intervista interessantissima!!!
Grazie Gabriella!
Accidenti Valeria, è da quando ho letto l’articolo e visto l’intervista che non penso ad altro. Gli spunti non sono pochi , interessanti si, ma anche delicati. Spero che ci possa essere un confronto aperto per approfondimenti, per chiarimenti , non sono brava a scrivere, come te.
Grazie Valeria, a te ed anche al professor Iosa. Insegno al triennio di un istituto tecnico superiore e veramente molto spesso mi ritrovo a confrontarmi con tante perplessità sulla validità di percorsi che portano soltanto alla ‘medicalizzazione’ come dicevi nei tuoi articoli e riprendevate nell’intervista. Avere la possibilità, come quella che ci avete offerto, di confronti non superficiali e pareri esperti, ritengo sia molto utile anche per noi insegnanti delle superiori per non abdicare dal nostro ruolo e sviluppare un maggiore pensiero critico e azioni più efficaci.
Grazie, è stato veramente molto interessante.
Ringrazio davvero tutti per gli ottimi riscontri (qui sul blog ma anche sui social e in privato) e la voglia che avverto in maniera sempre più crescente, di confronto e approfondimento. Sono certa non mancherà occasione per condividere ancora e fare meglio.