SOLO DA SDRAIATI SI VEDONO LE STELLE
Il coraggio di attraversare la vita.
Ogni giorno telegiornali, media, social network costruiscono un’immagine dei nuovi adolescenti come una generazione violenta e superficiale, completamente incapace di amare e di appassionarsi. Certo alcuni recenti episodi di cronaca, di cui sono stati protagonisti gruppi di adolescenti, possono essere un facile terreno per narrazioni di questo tipo. Ma è davvero la realtà? Possiamo generalizzare in modo così banale e violento? A nostro parere no, per cui abbiamo pensato di provare a raccontare altro, partendo dalla nostra visione dell’amore.
Chi ama sperimenta, prova nuove emozioni e coltiva passioni, vivendo la vita al 100%. Uno dei tanti significati dell’amore, infatti, è “prendersi cura” di qualcosa o di qualcuno, quindi, in sostanza, “se non ci innamoriamo è tutto morto” ( diceva Roberto Benigni nel film “La tigre e la neve” parlando agli studenti di una classe) . Di conseguenza se coltiviamo una passione senza prenderci cura di essa, senza amarla, senza determinazione, questa muore, scompare. Chi vive senza il pathos, senza l’amore, vive la vita in modo passivo, lasciandosi attraversare da essa e non ne è il protagonista. Bisogna essere felici per trasmetterlo agli altri ma è necessario anche saper “patire” il dolore, riuscire a soffrire, perché per quanto possa essere brutto anche questo fa parte delle esperienze della vita. Insomma il “nostro” mondo l’amore, in tutte le sue declinazioni, lo fa brillare, lo ravviva, lo accende, lo colora e chi ama dunque non solo è vitale ma ha la poesia dentro.
Riconoscere la differenza tra riuscire a “sentire” e la realtà fredda di chi rinuncia alle emozioni forse è la chiave per rifiutare certi modelli e certe narrazioni e per questo vorremmo che quest’articolo fosse un invito alla vita. Dobbiamo essere in grado di prenderla in mano la nostra vita, di essere i “main character” di questo film, renderlo il nostro “capolavoro” pieno di emozioni, affetti, passioni, per riuscire a vincere il “nostro” premio Oscar, ognuno il suo.
Vi invitiamo quindi a cercarlo il bello, oltre la ragione pratica e noiosa, senza aspettare che le cose succedano ma inseguendo sogni e speranze, mettendoci sempre un pezzo di cuore.Il positivo dobbiamo augurarcelo, bramarlo, crearcelo senza temere nulla, è necessario essere determinati quando si desidera qualcosa, è fondamentale tenere la testa alta; e se non si ha il coraggio di provarci o si inciampa lungo la strada non importa. Ci sarà sempre un altro essere umano che magari si sdraierà vicino a noi e con un meraviglioso sorriso ci ricorderà che “solo da distesi si vedono le stelle”.
Maria Vittoria Straface
Sara Clemente
Sofia Schievano
Beatrice Arca
Davide Mascari
Gianmarco Franzini
Classe 3I Liceo scientifico G B Grassi di Latina
Che dire ragazzi? Mi sono sdraiata con voi, mi avete regalato un sorriso e ho visto i vostri occhi brillare come stelle. Grazie!
[…] “E’ solo da sdraiati che si vedono le stelle” hanno scritto venerdì scorso i nostri compagni riflettendo sul tema dell’amore e della “passione” intesa come possibilità di sentire. L’articolo ci è sembrato molto fico e ci è venuta voglia di approfondire…ma come? Insomma non è semplice parlare d’amore, di rapporti, di emozioni perché quando ci si mette in gioco si rischia sempre, tanto. […]